FUCILE CORTO TIPO 99 CAL.7.7 x 58 ARSENALI NAGOYA 1939/45 MATR. SERIE 5° n° 53205 . SEGNI DI UTENSILE IN CULATTA, CRISANTEMO INTATTO, COMPLETO DI BACCHETTA , CHE E’ CORTISSIMA mm 125 circa CHE SI AVVITA IN UN BOTTONE METALLICO IL CUI CENTRO E’ POSIZIONATO A 25 mm DALLA FINE DEL BOCCHINO, ATTACCO BAIONETTA 205 ELEVATORE IN LAMIERA STAMPATA ,FASCETTA NATA PER NON PORTARE IL MONOPIEDE OTTIMI LEGNI E FERRI, RIGATURA SUFFICIENTE, CANNA A SPECCHIO. (CAT.5582)
CENNI STORICI
A SEGUITO DELLE OPERAZIONI IN MANCIURIA ED IN CINA SEMBRO’ CHE LA CARTUCCIA IN 6.5 NON FOSSE SUFFICIENTEMENTE AFFIDABILE SULLE LUNGHE DISTANZE , COSI’ NEL 1938 INIZIARONO GLI STUDI PER RIMEDIARE UN FUCILE IN 7.7 TIPO 92 CALIBRO USATO NELLE MITRAGLIATRICI PESANTI , MA ERA UN CASINO. SI RIPIEGO’ QUINDI SI DI UN 7.7 SENZA COLLARINO E ED UN POCO MENO POTENTE. IL TUTTO VENNE ADOTTATO NEL MAGGIO 1939. MONTAVA UN MONOPIEDE RIBALTABILE IN TONDINO, E L’ALZO AVEVA DUE ALI LATERALI RIBALTABILI PER CALCOLARE L’ANTICIPO NEL TIRO ANTIAEREO. DI FUCILI LUNGHI NE VENNERO PRODOTTI POCHI, IN QUANTO SUL FINIRE DEL 39 , COME DEL RESTO IN TUTTO IL MONDO, IL FUCILE KILOMETRICO PASSO’ DI MODA. IL CORTO VENNE PRODOTTO IN DIVERSI MILIONI DI PEZZI, MA NON IN QUANTITA’ SUFFICIENTE A RIMPIAZZARE I 6.5 IN CIRCOLAZIONE . CONCEPITO PER SVELTIRE LA PRODUZIONE, PUR ESSENDO UN BUON FUCILE NON ERA CERTO COSI’ BEN FATTO COME IL TIPO 38 , PER DIPIU’ VERSO LA FINE DEL CONFLITTO VENNE REALIZZATO IN MANIERA ESTREMAMENTE “CRUDA” ( FUCILE SOSTITUTIVO DEL TIPO 99 KUKU SHIKI SENJI SHOJU O TIPO 3 ENTRATO IN SERVIZIO NEL DICEMBRE 43 ), SPARIVA IL MONOPIEDE ED IL COPERCHIO ANTIFANGO, L’ALZO DIVENTAVA FISSO. QUESTI ULTIMI ,COSTRUITI CON ACCIAI SCADENTI SONO MOLTO POCO SICURI. NEL 1942 VENNE REALIZZATO ANCHE IN VERSIONE SNIPER CON OTTICA 4X TIPO 2 . I 99 RESTARONO IN SERVIZIO FINO AL 46. VENNERO ANCHE MODIFICATI IN 30.06 CON RISULTATI QUASI DISASTROSI, MOLTO MEGLIO ANDARONO IN VIET-NAM QUELLI MODIFICATI IN 7.62x39. IN VERSIONE ORIGINALE VENNERO ABBONDANTEMENTE USATI IN CINA E NELLA GUERRA DI KOREA.