Giravo ancora in giacca e cravatta, sempre le stesse e più sdrucite. Soldi sottozero, il disastro della cartiera mi aveva divorato e sputato le mie ossa nel bidone dell'immondizia. Il gigaparentegalattico si era offerto di elargirmi un qualche posto in una delle sue banche, ma , allora , morire mi sembrava meglio che arrendermi. Eppure, a dispetto di ogni evidenza , ci credevo come un santo crede al paradiso. Per diecimilalire al mese avevo una stanzetta uso ufficio in città , e finalmente, abbandonati ferri da stiro, abbigliamento, levigatrici orbitali e quantaltro , mi ero deciso a vendere cose di cui avessi un minimo di conoscenza. Certo, per tre anni avevo mandato avanti una cartiera ed avevo imparato a combattere, quasi a mani nude,a vivere senza patente, a non mangiare per una settimana o quasi , a non impazzire della totale rovina della famiglia... ma tutto questo non era vendibile. Di armi invece ero sempre stato appassionato fin dalla più tenera età e, leggendo tutto quello che trovavo, i rudimenti li avevo imparati, ma, sopratutto ,vedevo questi oggetti con l'occhio del consumatore finale , sapevo cioè stimare la cifra massima che sarei stato disposto a spendere per poterli possedere ( se avessi avuto i soldi. Io no, ma tanta gente si). Così, per una serie di fortuite coincidenze, avevo potuto prendere contatto con la RIGARMI di Brescia che faceva repliche di colt navy etc, un turco che faceva simulacri di pistole a pietra, usando per le canne, probabilmente ,i tubi dell'acqua di istambul ; la ARIMA spagnola che ben simulacrava pietra e percussione, e un giapponese che poteva mandarmi le MITICHE (per il tempo) NAKATA : perfetti modelli in lega di metallo ,scala 1a1 di armi moderne. E così , facendo debiti presso parenti amici e conoscenti, avevo fatto arivare le campionature ed avevo messo un annuncio gratuito credo su TAC o DIANA ARMI. Un bel giorno, toc,toc.. bussa al mio ufficetto un tale che voleva regalarsi una bella replica. Ma sparante. Avevo lì un bel NAVY o qualcosaltro e dopo un pò chiudiamo per un revolver ad avancarica RIGARMI in cofanetto ed accessori, per la favolosa cifra di forse 35.000 lire. Che q.lo ragazzi ! (allora può funzionare !) il fatto che non avessi licenza armi, ma solo il mio porto d'armi era del tutto irrilevante, qualcosa mi sarei inventato a fil di legge e di diritto ( la proprietà è una cosa ed il possesso un'altra. Su queste due parole ho commerciato armi per due anni senza bisogno di licenza, che non c'era verso di avere per mancanza di locali idonei.) tempo di gongolare due minuti e mettermi a fare l'ordine.. toc.toc... il tipo di prima (dio l'abbia in gloria fino alla fine dei tempi) socchiude la porta, mette dentro solo la testa, lo ricordo come fosse ieri, e dice... MA QUALCOSA DI BELLO, DI VERAMENTE BELLO, NON LO HAI !? Tempo di pensare, cazzo và tutto in fumo ! E gli rispondo : si , ma te lo posso far vedere soltanto in foto . E mentre lui dice VA BENE LO STESSO, tiro fuori dal cassetto il depliant in technicolor del COFANETTO DOPPIO EUROPA 1871 , inviatomi pochi giorni prima dalla Arima. Lui trasecola, và in visibilio ...LO VUOLE, LO VUOLE, LO VUOLE !!!!!!
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