ALTRI DETTAGLI
LA COSIDETTA GLISENTI
La denominazione ufficiale era PISTOLA AUTOMATICA MOD.1910, venne adottata con circolare n° 197 del 02.05.1911 ; il 24.07.12 vennero adottate le guancette in noce perché quelle in ebanite erano troppo fragili. Nelle pie intenzioni avrebbe dovuto essere in cal. 9 LUGER (345 metri al secondo) che non era assolutamente in grado di reggere.
Si ripiegò pertanto sull’appositamente concepito 9 glisenti con carica ridotta di circa il 25% (285 m/s) . ma la favola era cominciata qualche anno prima. Il 23.03.1906 con atto n° 78 era stata adottata,per gli ufficiali dell’esercito, una pistola automatica progettata dal capitano Bethel Abiel REVELLI, quasi uguale alla 1910, ma in calibro 7,65 Glisenti, simile ma non identico al 7,65 parabellum ed ovviamente meno potente (335 metri al secondo anziché 368), ufficializzata come PISTOLA AUTOMATICA GLISENTI perché avrebbe dovuto essere costruita dalla SIDERURGICA GLISENTI S.A. di Villa Carcina, già fornitore da tempo di revolver : dalle spillo alla ‘89. le prove erano già cominciate nel marzo del 1902 e nel 1903 già date agli ufficiali dei carabinieri. Già in quell’anno, tuttavia, la Glisenti aveva ceduto la licenza di fabbricazione alla M.B.T. METALLURGICA BRESCIANA già TEMPINI . Ebbero grossi problemi a fabbricare le canne con i macchinari della GREENWOOD & BATLEY inglese, poi risolti con macchine D.W.M. tedesche. Almeno così dissero . a causa di questi problemi, la MOD. 1906, finì per entrare in produzione solo nel tardo 1908.
Per curiosità, la M.1910 venne anche inviata ai test USA nel 1910 e nel 1912. OVVIAMENTE LA RIFIUTARONO SCHIFATI. Non era assolutamente proponibile per usi militari ! ma per fare la torta in italia andò benone ! Viene adottata anche dalla regia marina come MODELLO 1913. Il relativo manuale dichiara una penetrazione a 50 mt di 120 mm. In legno di abete. Gittata massima 1.500 mt. Limite di tiro utile 100 mt. Durante le prove di tiro è fatto obbligo a tutti di stare “ 4 passi, almeno, indietro a chi spara” . alla fine della IGM,Gli ufficiali di marina che volevano trattenerla, dovevano versare lire 38 ; 20 per la rivoltella ; 57,40 per la beretta con un caricatore ( si presume in più) ; 50 per la MAUSER 1899 !!!!!!!!!!!!! costata all’erario lire 92,85 tutto compreso. Il costo di partenza era stato di 67,50 marchi oro.
QUANTITA’
Ezell non mi dice niente. J.C.STILL - AXIS PISTOLS dice che la 1910 . entrata in produzione nel 1911, restò in produzione fino agli anni ’20 , comunque molto rallentata con l’avvento della BERETTA 15 . Stima la produzione totale di GLISENTI e BRIXIA in 50/100.000 pezzi. Sembra certo che di BRIXIA ne siano state fatte 12.000 , ma ,al momento non conosco la fonte.
Ogni aiuto è sempre gradito. Appena possibile proverò ad azzardare delle ipotesi con le matricole di cui avessi conoscenza. Quante più me ne comunicate meglio è. Al momento conosco le seguenti matricole :B 205 , C 507 ,E 627 , F 1447 , G 55 , H 174 , L 784 , P 1807 e saremmo già a 150.000 MOD.1910 . di BRIXIA ho solo C 392 , C 647 , quindi ne metto insieme più di 40.000 . fra l’altro esiste una foto di brixia a canna lunga quasi il doppio e con alzo tipo MAUSER C96 (Le Pistole della Seconda Guerra Mondiale di VITTORIO BALZI Olimpia Ed. 1990)